Regole generali sull'anagrafica

In questa pagina sono evidenziate alcune regole sulla gestione delle anagrafiche, elaborate tenuto conto delle raccomandazioni del progetto Aurora (quando applicabili a UGov), delle procedure di pubblicazione dei dati della trasparenza e considerato che, in base ai dati forniti nell'anagrafica, UGov produce la Certificazione unica dei redditi e il calcolo delle tasse locali.

Regole generali

1. l'utilizzo del TUTTO MAIUSCOLO nella compilazione dei campi è da evitarsi: l'uso del maiuscolo/minuscolo segue le regole della grammatica italiana
2. il nominativo della persona deve riportare quello scritto sul tesserino del codice fiscale (di cui è bene trattenere una fotocopia nel fascicolo)
3. il cognome della persona è scritto con le sole iniziali maiuscole, tutto il resto minuscolo. Nei cognomi composti la regola si applica a ciascuna parte del cognome anche quando si tratta di un articolo o di una preposizione (es. Lo Palco, Da Col, Delle Noci, D'Amato Guerrieri)
4. il nome della persona va scritto con le sole iniziali maiuscole, tutto il resto minuscolo. La regola si applica a ciascun elemento onomastico (es. Annamaria, Anna Maria)
5. nell'indirizzo i termini via, largo, piazza, ecc., sono in minuscolo il resto segue le regole della grammatica italiana. Il civico va posto nell'apposito campo se presente, diversamente va separato dall'indirizzo con una virgola (evitare l'utilizzo di n., n°, num, ecc.).
6. per ogni anagrafica va compilato: il domicilio fiscale, la residenza ed eventualmente il domicilio se diverso dalla residenza.
7. di solito il domicilio fiscale coincide con la residenza: in tal caso si deve spuntare l'opzione "Residenza uguale al domicilio fiscale" e caricare solo il dato del domicilio fiscale: UGov ricopierà lo stesso indirizzo nella residenza. In ogni caso nell'anagrafica devono essere presenti e aggiornati sia la residenza che il domicilio fiscale.
8. se il domicilio non coincide con la residenza è opportuno acquisire una autocertificazione da parte dell'anagrafato ovvero una dichiarazione dell'Agenzia delle Entrate
9. attenzione alle date di inizio validità degli indirizzi, in particolare del domicilio fiscale, in quanto da esso dipende la tassazione locale calcolata da UGov. La data di inizio, soprattutto se la persona da anagrafare ha cambiato città nell'anno corrente, deve riportare l'esatta indicazione del cambio e non la data in cui si sta procedendo alla compilazione dell'informazione. Nel caso in cui la persona abbia cambiato indirizzo nell'anno, vanno registrati due indirizzi: quello al 1 gennaio e quello attuale. Questa doppia registrazione non è necessaria se il comune di residenza dei due indirizzi è lo stesso.
10. gli indirizzi, come tutti i dati storicizzabili in UGov, non vanno sovrascritti ma vanno, appunto, storicizzati, ovvero va creato un record per ciascun periodo individuato dalla data di inizio e di fine con le relative informazioni. La data 02/02/2222 rappresenta la data infinito.
11. le coordinate di pagamento (es codice IBAN) non vanno sovrascritte, ma va chiusa la coordinata di pagamento non più attiva con la compilazione del campo "Data fine" e va aggiunta una nuova riga con la nuova coordinata
12. se la persona da anagrafare è un Co.Co.Co. occorre compilare, ai fini delle pubblicazioni relative alla trasparenza, anche la scheda relativa ai titoli di studio.

Regole sui contatti

1. è opportuno registrare nell'anagrafica anche eventuali contatti (es. email, numeri di telefono ecc.) dando a ciascun contatto una priorità secondo la classe indicata nel file allegato
2. è fortemente raccomandata la registrazione dell'e-mail privata per i percettori di reddito. Tale raccomandazione è funzionale alla ricezione della CU-Certificazione dei redditi mediante tale canale, in subalternità alla casella di posta elettronica del Politecnico.
3. per inviare ordini tramite Titulus a soggetti collettivi, ditte individuali, enti ecc. è obbligatorio registrare l'indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
4. il numero di telefono o del fax deve essere scritto senza segni di interpunzione, cioè senza spazi, punti, trattini, barre, parentesi, ecc. e deve comprendere il prefisso internazionale (esempi validi sono: +390801234567, +393124567890).
5. nel caso in cui il soggetto da anagrafare abbia più contatti dello stesso tipo, ciascun contatto deve essere inserito in una propria riga, ovvero non si devono inserire più contatti nella stessa riga.
6. è opportuno associare ad ogni contatto una priorità secondo lo schema allegato.
7. i contatti con priorità maggiore o uguale a 220 non saranno esposti sulla rubrica web, indipendentemente dalla tipologia del contratto.

Altri collegamenti

Regole generali di nomenclatura

Allegati

• PrioritaContatti.pdf: Individuazione delle classi di priorità dei contatti da associare alle anagrafiche