Unità organizzative

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Per unità organizzativa si intende qualsiasi elemento facente parte della struttura dell’Ateneo. Può essere un elemento fisico, come, ad esempio, il Dipartimento, la Facoltà, la Biblioteca, il Laboratorio, oppure un elemento logico, ovvero una struttura definita per raggruppare virtualmente insiemi di unità organizzative in base alle specifiche esigenze dell’Ateneo. In questo wiki le unità organizzative vengono referenziate con la sigla UO.

Con l'integrazione di CSA in UGov, le unità organizzative possono essere modificate solo in UGov.
CSA permette la sola visualizzazione delle inforazioni dal menù Strutture -> Unità organizzative.

Gli approfondimenti sulle conoscenze necessarie per codificare e gestire in CSA la struttura dell'Ateneo sotto l'aspetto della didattica, delle sedi di lavoro e delle afferenze organizzative sono disponibili nel white paper Le Unità Organizzative in CSA consultabile sul Portale CSA (menu Aiuto->Portale CSA) nella sezione Area giuridica -> Documenti


Regole di scrittura dei nomi delle unità organizzative

Di una unità organizzativa viene registrato il nome esteso (o denominazione) e il nome breve. Il nome esteso viene mostrato negli eventi di cambio afferenza organizzativa/sede di CSA, nelle scelte dei contesti di Ugov, ecc. Il nome breve appare nella vista ad albero delle unità organizzative e nel cedolino stipendi, ecc.

Maiuscole/Minuscole

L'uso delle maiuscole nei nomi delle unità organizzative (nel seguito u.o. o strutture) segue le regole della grammatica italiana.
Nella scrittura dei nomi delle strutture si preferisce uno stile sobrio, limitando l'uso del carattere maiuscolo ai soli casi necessari (es. nomi propri di persona).
Solitamente si usa l'iniziale maiuscola esclusivamente per il qualificatore della struttura (es. Settore organi di governo).
Le parole Ateneo e Politecnico quando intendono Politecnico di Bari vanno scritte con l'iniziale maiuscola.
La parola 'Rettorato' e il nesso sostantivo e aggettivo 'Direzione Generale' vanno sempre scritte con l'iniziale maiuscola.

Nome u.o.

Il nome di una u.o. deve seguire alcune regole:

  • il nome di una u.o. va scrito utilizzando le maiuscole e le minuscole secondo l'uso dell'ortografia della lingua italiana
  • se una u.o. è intitolata ad una persona, il nome della persona va scritto tra virgolette semplici (es. Campus "Ernesto Quagliariello")
  • il nome esteso di una u.o. non deve contenere abbreviazioni.

Nome u.o. breve

  • il nome breve di una u.o. si ottiene dal nome esteso abbreviando il tipo della u.o. e, possibilmente, rimuovendo le preposizioni (es. Ufficio carriere degli studenti -> Uff. carriere studenti).
  • la congiunzione e quando presente tra le parole del nome non deve essere rimossa (es. Segreteria di Rettorato e di Direzione Generale -> Segr. Rettorato e Direzione Generale).
  • quando necessario, può essere omessa una o più parole all'interno del nome, purchè non sia eccessivamente compromessa la semantica dello stesso (es. Ufficio comunicazione, gestione convegni e marketing -> Uff. comunicazione, convegni e marketing).
  • tutte le abbreviazioni devono essere composte secondo la pagina Abbreviazioni.

Indirizzo u.o.

L'indirizzo dell'unità organizzativa coincide con quello della sede del responsabile delle u.o. medesima e deve essere così composto:

  • qualificatore del luogo scritto con carattere minuscolo, con facoltà di usare la forma abbreviata (v., v.le, p.za, c.so, l.go, s.s., ecc.)
  • nome del luogo (i nomi possono essere omesso o appuntati es. 'Giovanni Amendola' o 'G. Amendola' oppure semplicemente 'Amendola', è comunque preferibile la versione estesa)
  • simbolo della virgola come carattere separatore tra il nome del luogo e il numero civico (evitare n°)
  • numero civico
  • eventuale appendice del numero civico scritta con tutte lettere minuscole es. 126/b

Tipizzazione delle Unità organizzative

Livello 1. Strutture di vertice
[DIV] Divisione: u.o. di vertice in una organizzazione priva di Dirigente (es. Divisione Contabilità e Bilancio)
[DIR] Direzione: u.o. con al vertice un Dirigente o persona con funzioni dirigenziali (es. Direzione Affari Economici Finanziari e del Personale)
[RET] Rettorato: u.o. di vertice con a capo il Rettore, avente livello equivalente alla Direzione
[PRE] Presidenza: u.o. di vertice non appartenente all’amministrazione centrale, che può avere come figlie u.o. strutture di livello inferiore (es. Presidenza di Facoltà, Dipartimento, Istituto)

Livello 2. Strutture complesse
[SET] Settore: u.o. con a capo un EP che possono essere a loro volta organizzate in strutture semplici (es. Area Pianificazione Economico Finanziaria, Settore Ragioneria)
[SST] Settore di Staff: settore di diretta collaborazione del vertice della u.o. madre (es. Servizi in Staff al Magnifico Rettore, Unità Polifunzionale di Rettorato).

Livello 3. Strutture semplici
[UFF] Ufficio: u.o. parte di una struttura complessa eventualmente con al vertice personale di cat. D o cat. C con funzioni organizzative e/o specialistiche.
[SEG] Segreteria: è un particolare ufficio di staff che svolge attività di segreteria del vertice della u.o. madre

Livello 4. Servizi di strutture
[SEV] Servizio: sono parti di strutture semplici, di solito prive di una figura di vertice, specializzate in un particolare adempimento.

Tipizzazione delle strutture decentrate
[FAC] Facoltà:tutte le facoltà
[DIP] Dipartimento: tutti i dipartimenti (universitari e interuniversitari)
[IST] Istituto: tutti gli istituti
[BIB] Biblioteca: tutti i tipi di biblioteca (centralizzata, dipartimentale, interdipartimentale, interfacoltà)
[CEN] Centro: tutti i centri (interdipartimentali, interuniversitari con e senza sede amministrativa, ecc., di studi, di ricerca, di servizio, con e senza autonomia gestionale)
[MUS] Museo: tutti i musei
[LAB] Laboratorio: tutti i laboratori
[SCU] Scuola: tutti i tipi di scuola

Tipizzazione u.o. logiche
[SED] Sede distaccata: u.o. che rappresenta una sede, presidio, succursale di un’altra u.o. (es. I fac. Ing. – sede Foggia). Si utilizza anche per le sottostrutture di strutture aventi più sedi: esempio il Centro interipartimentale Magna Grecia (in questo caso la uo che identifica il Centro è tipizzata come CEN, mentre le sottosedi dei singoli dipartimenti sono tipizzate SED).
[RAG] Raggruppamento: raggruppamento di u.o. omogenee (l’insieme delle Facoltà, dei Dipartimenti, dei centri, delle scuole. Attenzione: gli istituti non sono raggruppati perché sono trattati come uo figlie delle singole Facoltà)


Codice DALIA

Il codice Dalia identifica la u.o. ai fini dell’estrazione della BDM e delle successive acquisizioni di dati da parte di DALIA e ProPer.

Il codice Dalia ha una durata di validità (data inizio e data termine) pertanto, in fase di abbinamento del codice Dalia alla u.o., occorre verificare che tale codice sia valido per tutto e solo il periodo di validità della descrizione della u.o. Il codice Dalia non è un dato storicizzabile come lo è la descrizione della u.o.: in caso di cambio della denominazione della u.o., il codice Dalia associato alla denominazione storicizzata va chiuso e va contestualmente assegnato un nuovo codice Dalia abbinato alla nuova denominazione.

L'attivazione/modifica/chiusura del codice Dalia è a cura del Settore servizi al personale - Trattamenti economici. L'operazione si effettua inviando via mail a dalia@cineca.it il modulo.


Altro

Per quanto qui non previsto, si rimanda alla pagina delle Regole generali di nomenclatura